La sessualità è la strategia messa in atto dalla natura allo scopo di perpetuare le specie.
La misura dell’ influenza che “l’ambiente” esercita sulla sessualità dipende dalla posizione che la pianta o l’animale occupa nella scala evolutiva; l’uomo che in tale scala è in cima è notevolmente influenzato.
Nella specie umana la sessualità è piacere e appagamento psicofisico di unica e particolare peculiarità, risultato della interazione tra fattori biologici, socioculturali e psicologici.
Ogni sesso ha caratteristiche biologiche definite e altre, apprese e assegnate, diverse tra popoli e aree geografiche.
Le religioni monoteiste hanno tinto di colori foschi la sessualità. Per il cristianesimo la donna, nata dall’uomo, prima peccatrice e origine di tutti i mali, è quasi creatura del demonio. Per riabilitarla, nel credo cattolico, provvidenziale la sacralizzazione di Maria solo, però, come vergine madre di Gesù.
La laicizzazione nel tempo ha promosso cambiamenti.
In conclusione e in generale la sessualità può essere o non essere tabù o esserlo in modo parziale dipende da religione e “influenze” culturali, sociali, politiche differenti tra le diverse collettività.
Risulta sempre più precoce il primo rapporto sessuale ed è più frequente avere più partner.
Per contrastare una diffusa e difficilmente controllabile “comunicazione” sulla sessualità forviante, carente, manipolatrice ha senso l’educazione sessuale (ES) nelle scuole. Il fatto, inoltre, che la legge in Italia, come in altre nazioni, preveda che a 14 anni compiuti la persona sia in grado di accoppiarsi sessualmente (con maggiorenne) in modo autonomo e responsabile è un altro motivo per adottare a livello scolastico l’ES.
Il termine “ES” non è del tutto appropriato vale come negli altri aspetti della vita semplicemente educare al rispetto degli altri. Si tratta, invece, d’informare i giovani, ascoltarli e conversare con loro affinché attraverso un maggiore e migliore “sapere” vivano felicemente e serenamente la loro sessualità.
L’informazione riguarderà: anatomia e fisiologia degli organi sessuali maschili e femminili, rapporto sessuale, identità sessuale, masturbazione, contraccezione, pornografia, infezioni sessualmente trasmissibili, violenza sessuale, affettività e sessualità, società e sessualità.
Qual è il momento più opportuno per fare nelle scuole ES?
Certamente la scuola secondaria di primo grado (scuola media) per i motivi prima detti, perché è un momento della vita di cambiamenti fisici ed emotivi importanti, perché in tema di sessualità e non solo è una fase in cui naturalmente vi sono reticenze ad aprirsi ad altri, perché la scuola dell’obbligo termina con le medie. L’ES, tuttavia, in una prospettiva ideale non dovrebbe finire con la scuola media, ma proseguire. Sarà possibile così, in un contesto di maggiore maturità ed esperienza dei ragazzi, approfondire i temi già trattati e considerarne di nuovi quali genitorialità, devianze, gravidanza.
Opposizioni alla ES nella scuola sono possibili da governi, famiglie, istituzioni religiose (la chiesa cattolica patriarcale e conservatrice in Italia ha molta influenza).
La multietnicità, in costante e progressiva crescita, può rappresentare un problema. Non si tratta solo degli africani, ma di cinesi, della gente dell’est Europa, di indiani e altri ancora, molti adeguatamente inseriti nel tessuto economico e lavorativo.
Nelle nazioni dove l’ES è obbligatoria nelle scuole in caso di rifiuto dalla famiglia per motivi religiosi, culturali o personali si adotta l’esenzione per esempio fino a 15 anni di età, dopo i giovani possono decidere autonomamente, dove l’esenzione non è contemplata, coinvolgendo molto i genitori nel percorso educativo, si adottano programmi il più possibile inclusivi e rispettosi.
In Italia attualmente l’ES nelle scuole non esiste come percorso autonomo e codificato, d’altronde né la collettività né i governi che si susseguono sembrano avere veramente a cuore questo aspetto così pregnante della vita di ciascuno e di tutti. L’essere, poi, l’Italia luogo della Santa Sede non aiuta.
Silvestro A. Bevilacqua