Medicina psicosomatica

La mente (psiche), il resto del corpo (soma), il mondo (luogo) realizzano la dimensione in cui viviamo. Un’altra dimensione è quella fantastica, innata, tipica dell’età infantile e in altre forme presente anche nell’età adulta. Psiche e soma comunicano: la mente è infatti inerte senza il resto del corpo che le consente conoscenza e quindi azione. Il mondo a sua volta c’è, ma esiste perché l’uomo lo conosce e sperimenta. A conferma che non vi è un dualismo psiche-soma notiamo che:

  • Com’è esperienza comune emozioni e stress possono indurre in modo transitorio disturbi fisici quali pallore, sudorazione, rossore, sincope, mal di testa, crampi addominali, diarrea, astenia;
  • Una stessa malattia viene elaborata da ciascuno in modo diverso. In questo ha chiaro ruolo l’atteggiamento della mente che è il risultato anche della propria “storia” educativa, sociale, famigliare, religiosa e perfino economica;
  • la terapia cognitivo-comportamentale, l’ipnosi, l’autoipnosi “funzionano” grazie all’influenza della psiche sul soma.

MEDICINA PSICOSOMATICA
Si interessa del rapporto causa-effetto tra vissuto psichico e disturbi somatici funzionali e/o organici. La malattia psicosomatica si ha, quindi, quando i problemi fisici del paziente risultano in modo prevalente o assoluto correlati alla psiche. E’ indispensabile un’attenta diagnosi di esclusione prima di pervenire alla diagnosi di malattia psicosomatica.

MALATTIE PSICOSOMATICHE

  • Sindrome dell’intestino irritabile o colon irritabile
    Esordisce di solito nella adolescenza o in giovani adulti. I pazienti riferiscono dolore/fastidio addominale in genere localizzato nella parte inferiore dell’addome, alleviato dalla defecazione.
    La frequenza delle evacuazioni può essere aumentata (variante diarrea) o ridotta (variante stipsi). E’ possibile riscontrare un’alternanza di stipsi e diarrea.
  • Gastrite e malattia ulcerosa gastroduodenale
    Nella gran parte dei pazienti si riscontra la presenza dell’Helicobacter pylori, in quelli in cui il batterio è assente la possibilità di una eziologia psicosomatica è concreta.
  • Nausea e vomito funzionali
    Interessano più spesso le donne. Sono motivo di disagio e possono indurre le pazienti ad attuare restrizioni alimentari. A volte è già sufficiente il pensiero del cibo per scatenarli.
  • Nodo alla gola
    Sensazione, non correlata alla deglutizione, di nodo o massa in gola. Sintomo di stati emotivi, in alcuni si nota una predisposizione a questo tipo di manifestazione.
  • Sindrome da iperventilazione
    Solitamente in giovani donne, ma può manifestarsi in entrambi i sessi e a qualsiasi età. Soggetti affetti da “crisi di panico” possono anche soffrire di sindrome da iperventilazione. Alcuni pazienti presentano episodi di dispnea marcata accompagnata da sintomi come dolore al torace e parestesie. In altri il disturbo è molto meno grave, i pazienti infatti hanno “sospiro frequente” e altri sintomi modesti.
  • Sincope
    Fugace e improvvisa perdita di coscienza. In caso di malattia psicosomatica il paziente durante gli episodi può essere ancora parzialmente reattivo o esserlo in modo incoerente.
  • Prurito essenziale;
  • Lombalgia essenziale;
  • Cistite ad urine chiare.

L’elenco è incompleto. E’ anche vero che se si pensa, come alcuni fanno, di classificare come malattie psicosomatiche tutte le affezioni in cui è presente un fattore psichico si giungerebbe all’assurdo di considerare psicosomatiche quasi tutte le malattie.
La pandemia da SARS-CoV2 è un esempio di disagio psichico che in alcuni diviene malattia psicosomatica o malattia psichiatrica. I più pensano che i problemi siano dovuti alla “poca abitudine al coraggio” del mondo occidentale, è più probabile che invece una babelica, incalzante, ansiogena comunicazione condizioni i più fragili fino al punto di indurre malattia.

TERAPIA

  • Rapporto medico-paziente rassicurante;
  • Terapia farmacologica;
  • Terapia cognitivo-comportamentale;
  • Psicoterapia;
  • Ipnosi.
15 aprile 2021