omotossicologia nei tumori

terapie_integrate_omotossicologiaLa cibernetica studia informazione e sistemi di controllo – regolazione nelle strutture naturali come l’uomo e in quelle artificiali. La fisica quantistica studia il veramente molto piccolo. Ad essa si deve l’attribuzione della natura ondulatoria e corpuscolata dei quanti (unità di energia) che ci consente di capire il comportamento degli atomi e delle molecole che costituiscono il mondo intorno e l’uomo.

Interpretando la malattia cronica secondo la cibernetica e la fisica quantistica essa è dovuta ad un blocco o ad una interferenza nel flusso (trasmissione) di informazioni e segnali che percorre il corpo. Ciò si realizza quando i sistemi di controllo e regolazione non sono capaci di ripristinare lo stato di normalità. Per riportare la trasmissione alla normalità la terapia può intervenire direttamente sul disturbo di trasmissione e indirettamente migliorando l’efficienza dei sistemi di controllo e regolazione. La terapia omotossicologica mira a normalizzare la trasmissione delle informazioni e dei segnali impiegando rimedi opportunamente strutturati quali per esempio nosodi, catalizzatori intermedi, allopatici, organoterapici suis, citochine, fattori di crescita e omeopatici classici.

La malattia tumorale è malattia cronica destinata, pertanto, in assenza di opportuna terapia, a persistere e progredire. I cardini della terapia oncologica convenzionale (ufficiale – tradizionale) sono:

  • Chemioterapia;
  • Radioterapia;
  • Chirurgia;
  • Terapia biologica / immunoterapia.

L’omotossicologia si configura in oncologia come:

  • Altra terapia insieme a quella tradizionale;
  • Terapia utile a limitare / contrastare gli effetti collaterali di quella convenzionale;
  • Terapia utile a realizzare un più rapido recupero fisico dopo terapia convenzionale;
  • Terapia utile a proteggere da una possibile ripresa di malattia;
  • Terapia ancora attuabile nei casi di criticità severa, condizioni in cui altre terapie non sono più possibili.

La via di somministrazione dei rimedi è quella orale, intramuscolare, endovenosa. E’ utilizzabile, quando indicata, la via infiltrativa come mesoterapia per esempio e la terapia autoematica. Ovviamente i rimedi impiegati, la combinazione di essi e la sequenza di somministrazione sono diversi a seconda del tipo e sede del tumore e di altre variabili. Sarà, pertanto, il medico a decidere il percorso terapeutico più idoneo in ogni singolo caso.

15 gennaio 2016