SARS-COV2 ed estate 2021: domande e risposte

I VACCINI POSSONO FAVORIRE VARIANTI IN GRADO DI SFUGGIRE AGLI ANTICORPI GENERATI DAGLI STESSI VACCINI?

Si, è legge evolutiva. L’immunità indotta dai vaccini favorisce sopravvivenza e moltiplicazione di ceppi virali ad essi resistenti. È quello che già accade tra batteri e antibiotici. L’antibioticoresistenza dei batteri è già oggi, e lo sarà sempre di più in futuro, una drammatica sfida per la medicina. Ancora in campo oncologico è conosciuta e temuta la resistenza che le metastasi tumorali sviluppano nei confronti dei chemioterapici. Si muore di metastasi, quasi mai di tumore originario.
Questa realtà dovrebbe indurre a non ignorare o trascurare la ricerca di trattamenti alternativi al vaccino che dovrebbe essere impiegato esclusivamente come mezzo di prevenzione (profilassi).

È VERO CHE L’ATTUALE ATTENUAZIONE DELLA PANDEMIA SIA DOVUTA SOLO AI VACCINI?

No, lo scorso anno nel medesimo periodo accadde lo stesso. I virus a trasmissione aerea prevalente o esclusiva tendono a rallentare e soprattutto perdono di aggressività (virulenza) nel periodo caldo. Il caldo non è, tuttavia, il solo fattore che “regola” il comportamento dei virus respiratori. Hanno importanza condizioni igienico-sanitarie cattive, sistemi sanitari inadeguati se non assenti, malnutrizione, promiscuità, affollamento abitativo e all’aperto. Nei paesi in cui queste condizioni esistono i virus diffondono e danno malattia anche nei periodi caldi.
In Israele dove la campagna vaccinale è in fase avanzata con già il 60% della popolazione che ha ultimato il ciclo vaccinale la variante Delta circola e ha indotto il governo a reintrodurre le misure restrittive.

QUALI SONO LE CONTROINDICAZIONI ALLA VACCINAZIONE?

  • sono controindicazioni durevoli i deficit immunologici severi, le malattie autoimmuni, le patologie anergizzanti quali leucemie e morbo di Hodgkin, le malattie cardiache e il diabete in compenso instabile;
  • sono controindicazioni transitorie la terapia cortisonica, la febbre, le infezioni, la convalescenza, la terapia immunosoppressiva;
  • sono controindicazioni relative al vaccino (si vieta l’impiego di alcuni di essi e non di altri) la presenza di allergie note ai componenti del vaccino, lo stato di gravidanza, le convulsioni, le malattie della pelle, le malattie del tratto gastro-enterico.

I vaccini ad mRNA e a vettore virale adottati per contrastare il CoV2 sono di nuova concezione e formulazione. Nel loro impiego sono stati sovente oggetto di “ripensamenti”.
In conclusione per questi vaccini valgono le controindicazioni sopra indicate, dal loro impiego su così vasta scala altre di nuove si sono palesate, a volte in misura drammatica.

HA SENSO L’OBBLIGO VACCINALE?

No. Come si sa le persone vaccinate si contagiano e quindi contagiano.
Inoltre è un rischio vaccinare con questi vaccini bambini, adolescenti e giovani. Essi rappresentano una fascia ampia della popolazione che di regola non si ammala, è scolarizzata, attiva, fortemente socializzata. Questa fascia è rifugio per il virus e fonte inesauribile di contagio. È una “falla” che vanifica sicuramente, in maniera non quantificabile, la campagna vaccinale ed un eventuale obbligo vaccinale.
Infine la domanda è: risulta più pericoloso il vicino di casa, l’amico, il ragazzo che si avvicina senza prudenza alcuna o il sanitario che si prende cura di te adottando scrupolosamente ogni misura cautelativa e di protezione?

QUANTO SONO EFFICACI I VACCINI NEL CONTRASTARE LE VARIANTI?

L’efficacia dei vaccini nei confronti delle varianti è regolata dall’entità e dalla qualità delle mutazioni, in altri termini più il virus mutato è diverso dal virus iniziale meno i vaccini, formulati per contrastare il ceppo originario, sono validi. Si può giungere ad una condizione estrema in cui la variante è di fatto un nuovo virus verso il quale il vaccino non ha più alcuna efficacia.
La variante Delta può essere il primo di nuovi virus progressivamente più resistenti agli attuali vaccini.

CONCLUSIONI

Gli esperti hanno pluralità di vedute e certezze diverse. Generano così nella popolazione insicurezza e ansia, favoriscono la comunicazione ingannevole, sfiduciano la medicina e i medici.
La scienza per sua natura non è influenzabile, è oggettiva, razionale e, oggi più che mai, ha bisogno di umiltà e onestà da parte di chi la esercita. Concludo con quanto scritto il 21 marzo 2021 su “terapieintegrate.it”.
“Confidare troppo o solo sui vaccini è imprudente. …… Quale strategia può allora migliorare l’attuale realtà? …… Com’è nell’ordine naturale delle cose i virus a trasmissione aerea prevalente o esclusiva rallentano nel periodo caldo (tarda primavera-estate). Adottare in questo periodo misure di contenimento individuali e collettive uniformi, rigorose e non trattabili possono fermare la pandemia. Il Coronavirus potrà non ripresentarsi più, come è stato per il SARS-CoV1 o comportarsi come i virus influenzali.”

12 luglio 2021